martedì 13 giugno 2017

TUTTO E' COMINCIATO CON I SACCHETTI DI PLASTICA

Lo ricordo come fosse un vago pensiero nell'ombra.
Sotto il lavello venivano accumulati i sacchetti di plastica, quelli della spesa per farci capire.
Prima c'era un piccolo contenitore poi ne ho dovuto prendere uno più grande, a seguire ho dovuto trovare un altro luogo da adibire alla raccolta, mi sono anche chiesta, e giuro ci ho pure provato, se non fosse il caso di piegarli meglio per occupare meno spazio.
Poi un giorno ho pensato eh no! Adesso basta.
Va bene lo confesso ho tirato fuori i sacchetti ed ho provato a piegarli come ho imparato da vari tutorial su youtube, ho provato a vedere se qualcuno era messo male e potevo raccoglierlo nella differenziata, ma poi ho capito, il problema era un altro.
Avevo troppo troppi sacchetti di plastica.
Così ci ho provato e mi sono impegnata a smettere di chiedere i sacchetti per ogni minima cosa acquistata.
È stato il primo “impegno” in questo lavoro di semplificazione.
Al tempo mica mi immaginavo che sarebbe stato il primo step di una lunga fila di decisioni prese e sfide portate avanti, percorso che ancora sto costruendo e che si ingigantisce ogni giorno, ma a quel tempo lo ignoravo.
È successo che le persone che lavoravano nei negozi ci rimanevano sempre male quasi fosse un'offesa che io non volessi i loro sacchetti, “signora glielo lascio gratis è! mica deve pagarlo!
“ era la frase che più spesso mi veniva detta. Ma qua non stiamo parlando, solo, di risparmio economico, si sta parlando di un risparmio di risorse.
I sacchetti nel frattempo non aumentavano ma diminuivano veramente troppo lentamente.
Ho pensato a quello che stavo provando a fare perché mi ero resa conto che dover spendere del tempo per capire cosa fare della mia collezione di sacchetti era veramente troppo! Volevo spendere il mio tempo in altro, ancora non avevo chiaro come, ma sicuramente non piegando sacchetti di plastica.
Ho sostituito i sacchetti con sporte di tessuto, ne ho pure disegnate di mie e vendute al tempo che fu quello dei primi mercatini handmade! Ma la cosa più complicata è stata cambiare l'abitudine e organizzarmi un po'!
Sistemare qualche sportina in tessuto in auto, che non si sa mai!
Piegare una piccola tote bag nella borsa di tutti i giorni.
Ma soprattutto essere tassativa con chi cerca di rifilarmi sacchetti di plastica, imparare a dire NO, a quello che viene dato così con questa estrema facilità ma che in realtà anche se sembra una pratica apparentemente innocente porta con sé un prezzo enorme per il nostro pianeta.
Ecco di cosa voglio parlare ora:
delle mie pratiche per diminuire la mia impronta energetica sul mio pianeta.
Imparare a smantellare abitudini insostenibili.
Quello che seguirà sarà un discorso sulle mie scelte, che non sono le uniche scelte possibili né
tutte le scelte possibili, sono solo le mie, che mi invento giorno per giorno e che sperimento.
Se qualcuno ha fatto qualche scelta simile e mi vuol dire come sta andando io son qui!
Ciao ciao
L.


lunedì 12 giugno 2017

MI SEMPLIFICO LA VITA

Mi sto impegnando davvero molto per semplificarmi la vita, una volta intrapresa la strada del minimalismo questa si autoalimenta e dà ottimi risultati. Ma da dove son partita? Come ho fatto ad arrivare ad oggi? È giunto il momento per me per mettere anche un po' ordine nella mia storia, nel mio percorso di vita.
Per un periodo ho pensato di aprire un altro spazio, un altro blog, dedicato solo ed esclusivamente al discorso del mio percorso minimalistico e di semplificazione della vita in generale ma poi ho capito che avrei preferito lasciarlo qua, dando continuità a questa pagina che per me è stata molto importante e di sostegno ad altre cose che ho fatto, perché non mi son pentita di quello che c'è scritto, magari alcune cose sono banali da leggere oggi, ingenue ed infantili ma fanno parte di me e del mio viaggio.
Io son sempre io e penso sia inutile ad ogni step cercare di cancellare quello che siam stati prima solo perché magari non si armonizza più con quello che siamo oggi.
Sono quella che sono oggi anche grazie a questo pezzo del mio passato.
È sempre la stessa borsa, quella con cui descrivevo questo spazio all'inizio, è sempre una borsa nella quale buttare ciò che sono, ciò che faccio e ciò che penso, solo che il contenuto è cambiato e maturato.

Tutto qui.

giovedì 18 settembre 2014

Etsy update & autumn is coming

Sono in trepida attesa che giunga l'autunno, lo sento, mi sa che è proprio dietro l'angolo.
Io nel frattempo sistemo i miei affari, corro dietro ai due nani, metto nuovamente i piedi dentro le calze e ho trovato anche il tempo per caricare qualcosa di nuovo nel mio negozietto su Etsy!
Fateci un salto se vi va Qua!
Poi non ditemi che non sembra che tutto sappia di autunno!!!


martedì 29 luglio 2014

DUDU-DADA

Ho lavorato ad un progetto nuovo e non vedo l'ora di raccontarvi di cosa si tratta!
Osservando il piccolo nano alle prese con il suo momento mimettoinboccatuttoquellochetrovo e meravigliandomi del suo modo di toccare palpare tastare tutto ciò che gli passa vicino mi sono messa a pensare a qualcosa che potesse andare a sollecitare questa sua fame di contatto.
Ho così creato un fazzoletto che contenesse quattro tasche separate nelle quali ho messo:
-semi di lino, che oltre ad essere molto lisci fanno un bellissimo rumore come di fruscio leggero.
-semi di grano saraceno, più spigolosi e grossi li si sente rotolare sotto le dita.
-noccioli di ciliegia, grossi, tondi ma pochi in modo che vadano cercati.
-lavanda, raccolta questa primavera, che emana un profumo intenso e sembra creare un cuscinetto morbido.
I prodotti provengono da agricoltura biologica (i semi sono della Ecor, la lavanda coltivata biologicamente dai miei genitori, le ciliegie del mercatino bio-ebbene si quelle me le sono pappate io!), sono tutti commestibili, in modo che i bimbi anche se si succhiano il fazzoletto per molto non rischiano di ingerire sughetti strani!
Ho anche creato una doppia fodera in modo che se il continuo uso e ciucciamento dovessero consumare la prima tela se ne trovi una seconda a tutelare il pericolo di ingoiamento.
Ci ho aggiunto qualche fettuccia dove aggrapparsi!
Una volta realizzato il prototipo l'ho consegnato all'interessato e sono rimasta a guardare, che per noi mamme è la parte più divertente!
Be fazzoletto promosso a pieni voti!!
Giorgio riesce a maneggiarlo, non risulta pesante, lo strapazza, se lo ciucia, osserva i colori del tessuto e lecca le fettucce con godimento!
Approvato! Il fazzoletto si chiama: DUDUDADA.
Cosa ne dite vi piace come idea????







martedì 17 giugno 2014

Settimana dello svuotacassetti!

Ieri ho inaugurato una nuova -l'ennesima...- settimana dello svuotacassetti:
nei prossimi giorni non acquistiamo nulla che vada in dispensa, dove solitamente teniamo cereali e legumi, quindi tutte le farine, gli amidi, pasta, riso, fagioli, lenticchie, lieviti vari, tutti i prodotti di panificazione in generale (pochi pochi a dire il vero...).
Per un pò proviamo a far fuori ciò che abbiamo e ci inventiamo ricette centrate sull'uso di questi alimenti base.
Questa volta nella dispensa è rimasto:
-spaghetti
-couscous
-pastina
-fagioli cannellini
-mais
-preparato per felafel
-riso nero
-riso bianco
-amido di mais
-lievito
-alga kombu
-farina di mais per taragna
-farina di mais gialla (va bè sono di Bg per forza ho almeno due farine per la polenta!!!:))))
-preparato per zuppa di asparagi disidratato
-pane grattugiato e sesamo
-farina 00
-farina di semola
-manitoba
Il mio consiglio per chi vuol provare a giocare con me è quello di prendere questa decisione quando già la dispensa scarseggia un pò, vi stupirà quanti giorni potrete andare avanti senza far la spesa anche se ad un certo punto vi troverete per forza a mangiare quella cosa che se ne stava sul fondo abbandonata.
Il premio in palio, una volta data anche una bella pulitina di fino, sarà andare a fare una bella spesa e riempire la dispensa di cose buone, fresche e che vi fanno bene!
Buon gioco a chi ci prova!



























Polenta taragna con cremina light ai funghi, pomodorini con pane grattugiato al forno e cetrioli!
Clafoutis alle fragole e uvaspina!
Cannellini al pomodoro e insalata di zucchine!






venerdì 6 giugno 2014

Manca poco!

Manca davvero poco al Band Loch Markt ed io sto facendo gli ultimi ritocchini.
Vi mostro qualcosa di ciò che porterò, vi aspetto sotto i cipressi del parco!!!




mercoledì 28 maggio 2014

BLM#7

Evviva yuppie yeah yay!!
Sarò uno degli espositori dell'edizione estiva del Band Loch Markt che si terrà presso L'Edonè l'8 giugno!!
Io porto un sacco di cose nuove, di sorrisi, il Giorgino e tanto altro!!
Chi passa a trovarmi??