Ho lavorato ad un progetto nuovo e non vedo l'ora di raccontarvi di cosa si tratta!
Osservando il piccolo nano alle prese con il suo momento mimettoinboccatuttoquellochetrovo e meravigliandomi del suo modo di toccare palpare tastare tutto ciò che gli passa vicino mi sono messa a pensare a qualcosa che potesse andare a sollecitare questa sua fame di contatto.
Ho così creato un fazzoletto che contenesse quattro tasche separate nelle quali ho messo:
-semi di lino, che oltre ad essere molto lisci fanno un bellissimo rumore come di fruscio leggero.
-semi di grano saraceno, più spigolosi e grossi li si sente rotolare sotto le dita.
-noccioli di ciliegia, grossi, tondi ma pochi in modo che vadano cercati.
-lavanda, raccolta questa primavera, che emana un profumo intenso e sembra creare un cuscinetto morbido.
I prodotti provengono da agricoltura biologica (i semi sono della Ecor, la lavanda coltivata biologicamente dai miei genitori, le ciliegie del mercatino bio-ebbene si quelle me le sono pappate io!), sono tutti commestibili, in modo che i bimbi anche se si succhiano il fazzoletto per molto non rischiano di ingerire sughetti strani!
Ho anche creato una doppia fodera in modo che se il continuo uso e ciucciamento dovessero consumare la prima tela se ne trovi una seconda a tutelare il pericolo di ingoiamento.
Ci ho aggiunto qualche fettuccia dove aggrapparsi!
Una volta realizzato il prototipo l'ho consegnato all'interessato e sono rimasta a guardare, che per noi mamme è la parte più divertente!
Be fazzoletto promosso a pieni voti!!
Giorgio riesce a maneggiarlo, non risulta pesante, lo strapazza, se lo ciucia, osserva i colori del tessuto e lecca le fettucce con godimento!
Approvato! Il fazzoletto si chiama: DUDUDADA.
Cosa ne dite vi piace come idea????