martedì 31 gennaio 2012

ultima settimana di gennaio


la neve si scioglie al calore del corpo.

Ho aspettato che la stanchezza passasse e fluisse dentro di me.
Ho aspettato che l'adrenalina svanisse.
Ho aspettato che le speranze e le tensioni si placassero.
Quindi posso fermamente e in maniera convinta affermare che il Band Loch Markt è stato pazzesco!
Spero che i preamboli siano serviti a non farmi apparire come una esagitata.
Ma consideriamo una cosa alla volta.
Ho visto un sacco di persone in gamba mettersi in gioco, esprimere qualcosa che fa parte di loro ed avere la forza ed il coraggio di farlo vedere.
Brave!
Ma ho visto anche un sacco di persone che avevan voglia di stare a guardare, sbirciare incuriosite.
Brave!
Quanta neve si può riuscire a sciogliere con il calore dei corpi?

sabato 28 gennaio 2012

Riassunto #3

Terza settimana del 2012!!

Riassunti in ritardo

Seconda settimana di gennaio.

Riassunti

Portando avanti il mio progetto di raccogliere una foto al giorno mi sono chiesta, prossima al termine del primo mese, cosa farne.
Per il momento ho cominciato a comporre un mosaico per settimana, a modo di riassunto dell'accaduto.
Vediamo se funziona.

























































Prima settimana di gennaio.

venerdì 27 gennaio 2012

il silenzio

























C'è un momento della giornata in cui tutto si cheta, (tutto, ovvero mati va a fare il riposino!) la casa è stranamente silenziosa, dalla strada sembrano non arrivare rumori molesti, è un piccolo momento di raccoglimento.
Mi posso dedicare alle mie varie scorribande in internet, scrivo il mio post, scrivo altro o anche sto solo vicino al calorifero a pensare.
Il momento del silenzio sta diventando il mio attimo prezioso.
Cosa sta a significare questo post?
Niente.
Volevo solo focalizzare l'attenzione sul mio attimo di silenzio....

lunedì 23 gennaio 2012

Propositi

Ho riflettuto a lungo sui propositi dell'anno nuovo, ma li ho lasciati anche decantare per un momento perchè mi sembra che i pensieri fatti nei primi giorni di gennaio, se non ben ponderati, svaniscano troppo velocemente.
Ho pensato di voler:
-scattare almeno una foto al giorno, che sia emblematica della giornata, che sia solo un momento, apparentemente senza ragione a volte.
Le sto mettendo tutte in un album su flickr, se vi vien la curiosità guardatelo, l'album si chiama 365 foto per 365 giorni .
-mi sono posta una meta, vorrei che il 2012 diventi l'anno dai 200 post pubblicati e quindi mi ci metto di buona lena.
-mi piacerebbe riuscire ad indossare sempre almeno una cosa fatta da me, e una cosa fatta a mano.
Per concludere vorrei aver la forza di tener sempre aperta questa finestra sulle mete da porsi, sui pensieri del migliorarsi e dello sfidarsi.
Intanto penso anche che mi piacerebbe andare a far una passeggiata in riva al mare, tornare presto a Berlino e visitare un pezzettino di Francia...
Mi godo le passeggiate sul lago, per il momento, e affrontando certe salite penso che siano anche metaforiche.


sabato 21 gennaio 2012

Sole e gusci



Mentre passeggio mi prendo sempre la briga di raccogliere qualcosa da lasciare in fondo alle tasche, aspetto il momento in cui rinfilandoci la mano scoprirò quello che ormai è diventato un tesoro.



giovedì 19 gennaio 2012

blu


Oggi ho pensato ai colori, ho raccolto idee, ho scavato gomma, mescolato paste, mi sono data da fare....


mercoledì 18 gennaio 2012

dove vivi?

Come tutti ho dei sogni, molti dei quali ricorrenti.
Lo sfondo tematico dei sogni è quasi sempre il viaggio.
Desidero profondamente andare a vivere qualche mese a NYC, mi piacerebbe visitare la Nuova Zelanda e la Tasmania, passare qualche giorno nel nord Europa, una settimana in Giappone.
Nel frattempo percorro la mia strada, a volte le stesse strade percorse migliaia di volte, cercando di fermare lo sguardo e non passare sempre senza guardare mai.
Oscillo tra il sogno di un abbraccio mondiale e una conoscenza del conosciuto e ripetuto.
Mi riconosco molto nel motto: "pensa globale, vivi locale".
Non riesco ad essere solo una parte e non anche il suo risvolto, mi piace avere uno sguardo nel mondo, avere dei pezzi di cuore sparsi per l'Europa, e poi riportarmi qua, esattamente dove stanno i miei piedi e la mia testa.
























lunedì 16 gennaio 2012

Specchio delle mie brame!

Come annunciato vi mostro qualche pezzo di quello che potrete venire a vedere al Band Loch Markt!
Tutto quello che vedete e che faccio sono pezzi unici, fatti con amore e figli di materiali raccolti qua e là, nei viaggi, sbirciando negli angoli, nei mercatini e ovviamente anche in internet.





Buongiorno!

Buongiorno!
Stamattina mi son alzata di buon ora, un pò aiutata da una vocina che chiamava, e mi son messa subito a pensare ai progetti della settimana, prima di tutto mi butterò a capofitto nella preparazione degli oggetti da portare al Band Loch Markt !

Per chi non sapesse di cosa si tratta, è un "raduno creativo dell'autoproduzione" che si terrà a Bergamo il 29 gennaio, guardate la locandina che bella che è!!!
Un gruppo di ragazze ha organizzato questo evento ed io sono super eccitata all'idea di potervi partecipare, perchè è esattamente ciò che desidero fare da parecchio tempo!
Da adesso in poi pubblicherò anche qualche anteprima di quello che porterò, chi mi verrà a trovare?

mercoledì 11 gennaio 2012

sole sole

























Queste giornate invernali, piene di sole e dalle temperature miti sono un regalo inaspettato.
Sto passando il mio tempo con la mia gigetta, a volte si può sottovalutare quanto sia bello stare affianco alle persone, vedere la tua bimba crescere, sentirla parlare (chi la conosce sa che può parlare ininterrottamente per ore), osservarla nei suoi giochi, o anche solo starsene sedute vicine.
I figli, mia figlia per la precisione, di altri non ne so, sono un pezzo di te ma che vive di vita propria, da te autonomo, è una sfida.
Crescere insieme, lo chiamo.


lunedì 9 gennaio 2012

Giornata di sole


Oggi mi riapproprio del mio tempo, in una bellissima giornata di sole.
La mattinata è stata dedicata a Matilde e al gioco, ovviamente.
Dopo pranzo invece la luce ci ha attirate sul balcone, che nei miei sogni ha dimensioni enormi, nella realtà limitate, ho colto l'occasione per sistemare le piante, prepararle al duro freddo che tra poco le avvolgerà.
Quest'anno sono stata previdente, aiutata dal freddo che è un po' in ritardo, son riuscita a rigovernare le piante in tempo, mettendole tutte vicine e dentro a cassette di legno che potranno venir velocemente ricoperte da tessuto apposito che trasformerà in pochi minuti questa sistemazione in una serra!
Con la fantasia sto già pensando alla primavera, alle nuove semine, alle sfide e anche ad una nuova sistemazione, mi piacerebbe avere un piccolo angolino per leggere all'aperto questa estate (l'ho gia detto che nelle mie fantasie il balcone diventa enorme?)...
Un giorno nelle mie varie navigazioni ho trovato una foto splendida:
























La lettura è sempre presente nei miei pensieri, perché è parte integrante e fondamentale della mia vita, sto pensando spesso a quali cose sono importanti, una specie di classifica in cui riconoscere un modo di vivere, anche solo che sia da auspicio, magari senza rispondere alle domande fondamentali sull'esistenza, mi basta capire di cosa voglio vivere e di che sostanza sono composti i miei giorni.  

domenica 8 gennaio 2012

Berlino!

























Bene, bene, Berlino era una meta, per me, ambita da parecchio tempo.
Ultimo viaggio programmato prima di rimanere incinta e annullato causa nausee mattutine-pomeridiane-serali-notturne, città narrata con elogi, nuova dimora di una persona molto importante per me, insomma era una città che mi chiamava ed io ho risposto.
Non mi voglio lanciare in una descrizione romantica e personale della città tedesca, ognuno la veda e ne tragga le proprie conseguenze.
Voglio solo appuntarmi qualche nota da tener lì, da usare per riflettere e magari per vedere quel che mi circonda anche attraverso questo nuovo elemento.

- sulla metro ci sono posti riservati per i passeggini e per le biciclette.
- alle 15.15 il sole cala ed è subito notte.
- nei luoghi pubblici, bar, bus, negozi la gente è stranamente silenziosa.
- il pezzo di muro che ho visto non mi ha fatto né caldo né freddo, forse anche perchè ho sempre pensato che non fosse bello stare né da una parte né dall'altra...
- se abitassi lì mangerei pane tutto il giorno.
- ho pensato di essere una mamma un pò tedesca per certi versi, sopratutto riguardo l'autonomia dei figli, spero che Matilde cresca un pò tedesca anche lei...
- i marciapiedi contemplano la circolazione di : pedoni, biciclette, biciclette con carretti per bambini annessi, tutti in spazi specifici anche se non sempre ben identificabili.
- l'altare di Pergamo, che aspettavo di vedere dai tempi del liceo, è stato ammagliante, una lacrimuccia è scesa quando ho visto la gamba di una statua uscire dal suo spazio e cercare appoggio sugli scalini, proprio come diceva la mia professoressa di storia dell'arte...
- agli urbanisti berlinesi bisogna chiedere se son sicuri di aver bisogno di strade cosi larghe, spazi così ampi, e se non gli fa girar la testa, ogni tanto, tutta questa vastità...
- alle venditrici di tessuti bisogna dire che avrebbero potuto aspettare ancora qualche settimana prima di trasferire il loro negozio fuori città...

Detto questo, sto già pensando alla prossima volta che ci andrò e ai giretti che voglio fare...
Magari con qualche minuto di sole in più...


Urca!


Urca!
dove sono finita? La verità è che dopo aver fatto il giro di boa del mio compleanno, un secondo prima di salire sull'aereo, mi è stata fatta una proposta di lavoro per il periodo natalizio a cui non potevo rinunciare.
Quindi son salita sull'apparecchio (che ridere mio nonno lo chiama così!) e son uscita dalla mia routine per qualche giorno, tornata ho cominciato a lavorare in una libreria nel centro di Bergamo a ritmi serrati ed oggi sarà l'ultimo giorno.
Mi sembra di aver mille cose di cui parlare e non so da dove partire...
Punto primo: esisto ancora!
Secondo: lavorare a contatto con libri, gente che parla di letture e odore di pagine stampate è stato bello come sempre.
In questo lasso di tempo ho potuto riflettere a lungo e questi pensamenti hanno coinciso con il periodo della fine dell'anno che porta inevitabilmente con se la voglia di fare un pò il punto della situazione.
Posso parlare già delle mie risoluzioni per l'anno nuovo?
no.. prima ricapitoliamo un pò...