venerdì 30 novembre 2012

Ho detto raduno!

La scorsa settimana io e altre due balde giovini bergamasche, Raffi e Coki siamo andate a Verona!
Ci ha ospitato Paola e tutte insieme siamo andate ad occupare i nostri banchetti al Festival dell'Handmade che si teneva all'Arsenale!
Due giorni di parole, di risate, di cagnolina, di discorsi sulla scena Handmade italiana e non, al ritorno la gola era irritata dal tanto parlare, la testa piena di propositi, le mani formicolavano.
La settimana è volata tra bisogno di riposo, e le ceste dei miei lavoretti sono state sempre davanti alla porta perchè questa domenica le porto di nuovo in gita, ma nella mia città!!
Domenica infatti mi troverete al Band Loch Markt mi venite a trovare??


Novembre

Novembre è filato come un soffio, io mi sono persa, a guardare le foglie, il cielo, l'osservazione del passare del tempo va per me di paripasso con un'altra osservazione.
Mi sto occupando molto del mio spazio, quello fisico, quello mentale.
Ho bisogno di leggerezza, sto facendo piazzapulita, eliminando oggetti che mi appesantiscono, la strada non è semplice.
A volte penso molto al fatto che la mia ricerca di semplicità sia una cosa complicatissima, è un ossimoro.
Ma non trovo altro modo, ho bisogno di alleggerirmi, alzare lo sguardo sullo spazio attorno a me e vedere spazi liberi.
La leggerezza è per me un valore importante, in questo momento della mia vita, fondamentale.
Questo discorso che può sembrare molto astratto è però un discorso che sto attualizzando nella pratica.
Esempio: sto eliminando/regalando/donando vestiti che ingombravano gli armadi, che non venivano mai messi e che ogni volta che aprivo l'armadio mi facevano dire: non ho nulla da mettere!
Era un errore, la frase giusta era "non so operare una scelta tra tutte queste cose mescolate a cose che non voglio più mettere". Ora apro l'armadio e trovandomi davanti tre paia di pantaloni la scelta risulta molto semplice.
Risolto questo discorso posso occuparmi di cose che mi interessano molto di più e da cui traggo maggiori soddisfazioni.
La pratica va applicata a tutto, discorso creme cremine, progetti di vita, coperte, libri, amicizie.
VOGLIO POCO MA STUPENDO!
Non ho tempo per occuparmi di tutto, per occuparmi di tutti.
Devo per forza operare una scelta, dalla mia teoria "meno e-è meglio" ho tratto una conclusione:
Lo sbaglio non sta nel possedere cose, ma nell'esserne schiavi, poche cose ti rendono libero e ti rendono ricco. Non mi sono mai sentita così densa e ricca come ora, che posseggo solo tre paia di pantaloni, una sola crema per il viso, un'unica tazza preferita.
Provare per credere!


lunedì 19 novembre 2012

In settimana

Ogni tanto penso che non si debbano per forza usare le parole, a volte bastano immagini.

Le foto sono della scorsa settimana.




domenica 11 novembre 2012

Budino e nidi

Le giornate di pioggia diventano momenti preziosi in cui il tempo da passare tra le mura domestiche mi sembra non sia mai abbastanza.
Ieri mi sono dedicata alla preparazione di budini, sul lettone a lavorare all'uncinetto, e poi qualche pulizia tra le spezie.
Mi piace avere un angolo dedicato ai semi, alle erbe essicate, alle spezie, faccio il cambio stagione anche tra loro, butto quelle vecchie ed espongo a portata d'occhio quelle che si sposano meglio con i cibi bollenti che inizieremo a preparare.
Ho iniziato anche a fare un pò di spazio davanti alle vetrate della cucina, in attesa delle piante che lasceranno il balcone per venire a svernare vicino a noi, al caldino.
Sto raccogliendo idee, cerco foto e penso insistentemente ad una piccola serretta da cucina.
Nei vari giri ho trovato questo tumblr (praticamente un blog solo di fotografie)che vi consiglio:
Vintage home.
Ci sono foto di verde che invade le case e case che invadono il verde, roulotte, un dentro che sa di fuori e un fuori che sa di interno, personalmente la cosa che proprio adoro sempre e che mi attira è la casa che sa di casa di vacanza, un pò mare, un pò ritiro.




mercoledì 31 ottobre 2012

Random

è autunno, cosa ci posso fare se non parlo d'altro che di cose che cambiano, di movimenti ad onde e evoluzioni?
tutto foglie, zucca, dolci con lo zucchero a velo, stare in casa, caldo, provviste (alimentari e intellettive), coperte, tisane, lane e libri.
Seguono foto random di questi giorni.


giovedì 18 ottobre 2012

Cartoni di libri

Quest' estate sono venuta a sapere che la casa editrice di Roma OrecchioAcerbo aveva pensato di offrire un'opportunità a chi ammirava i suoi libri.
I libri resi dalle librerie perché fallati o rovinati venivano svenduti ad un prezzo praticamente simbolico se acquistati in cartoni da 20 libri, senza conoscere titolo o gravità del danneggiamento.
Subito abbiamo pensato di partecipare a questa iniziativa, sia perché tutta la famiglia ama questa casa editrice, sia perché tutti i libri che desideriamo non ce li possiamo permettere, sia perché l'idea che questi libri andassero al macero magari solo per una pagina strappata ci dava tristezza (inoltre qui dove la nana ha libero accesso ai libri la loro vita è predestinata a quella fine...).
Salviamo i libri dal macero ci siam detti!! e di cartoni ne abbiamo presi ben due.
I cartoni, ragazzi, sono arrivati oggi ed è stata tipo festa nazionale qua in casa P...oni!!
Adesso mi prendo del tempo per sfogliare i 40 libri (..ci sono anche dei doppioni ahimè!) e pensar bene cosa fare con i 3 calendari che abbiamo trovato a sorpresa, di cui vogliamo salvare le illustrazione stupende.
E poi voglio postare un pò di foto delle immagini più belle, delle storie più entusiasmanti!
Che festa!!
(anteprima...)


mercoledì 10 ottobre 2012

L'autunno e le mandorle

In questi giorni ho pensato spesso di voler staccare, evadere per un momento, una parentesi, a volte desidero intensamente un luogo dove la vista possa spaziare senza incontrare né manufatti umani né i loro costruttori.
Il mio luogo di fuga prêt-à-porter è la casa dove sono cresciuta e dove vivono i miei genitori.
Dove non puoi ignorare il passaggio delle stagioni ma puoi smettere di correre.
Dove scappo a raccogliere foglie, sassi, fiori, verdura, bacche da portarmi a casa per continuare a gustare quel sapore lì.
Ieri era una stupenda giornata d'autunno, non ho saputo immaginare una cosa più bella che accendere il fuoco dopo esser stata per sentieri, orti e sull'albero della mia infanzia, sì, il mio preferito sopra il quale ho sognato di poter vivere come Cosimo, dove ho passato pomeriggi interi e che anche ieri, come sua abitudine, mi ha regalato le sue mandorle come se le avesse fatte apposta per me.
La sera è stata castagne, fuoco, uncinetto.
E' autunno.





Vagare

Sabato scorso mi sono regalata una stupenda giornata a Milano, di quelle che prendi il treno alla mattina presto, con nello zaino mille cose da fare, appuntamenti, posti da sbirciare e camminare camminare.
Punto di partenza Navigli per poi passare dopo vari ghirigori sulla mappa, una pausa in Giappone, una in Grecia, a salutare le ragazze del Minni market, dove ho fatto incetta delle fantastiche creazioni di mi+ed design.
Adoro questi momenti di chiacchiere, di quelle che torni a casa col mal di gola (sì riesco a parlare così tanto da farmi venire il mal di gola), di quei momenti in cui qualcuno ti fa vedere un posto dal quale vede il mondo e te lo fa vedere coi suoi occhi. Grazie.




























I segnaverdure sono di Bifranci Ceramica.

venerdì 5 ottobre 2012

Il post del mercato

il re della settimana è: il cavolo rapa / la regina: la barbabietola.


Rosacanina

Alcuni giorni sembrano pervasi da un colore, che si insinua in tutto, nei sogni, nei pensieri, nella natura, sulle unghie e sui vestiti.
Il mio rosso preferito è quello della Rosacanina, è rosso senza essere in odore di rosa, ma non troppo aranciato.




venerdì 28 settembre 2012

Il giorno denominato venerdì

Il venerdì è il mio giorno preferito, (certo grazie direte voi, ma io al sabato e la domenica lavoro!!) la mattina me la tengo sempre libera per potermi dedicare interamente alla spesa al mercato e a vedere le amiche, svagarmi, riposarmi, passeggiare, lo mantengo un momento senza fretta, senza corse.
Il venerdì perfetto però deve avere alcune componenti fondamentali: scovare un nuovo frutto/verdura di stagione e cominciare ad arrovellarmi sul come cucinarla, un'amica (o più) con cui snocciolare la settimana, paturnie e varie ed eventuali, una buona dose di caffè, qualche passo qua e là.
Da un pò raccolgo foto di quello che acquisto, mi piacerebbe diventasse un appuntamento continuo, che gioia rivedere colori e forme delle stagioni passate e anche guardandole in ordine cronologico vedere come le immagini cambiano in relazione ai mesi.
Stamattina si stava così:



mercoledì 26 settembre 2012

Risultati

Avevo promesso che sarei tornata sul discorso -progettirealizzatidurantel'estate- con dei risultati.
Avete presente, quel luogo, sia che si tratti di un cassetto, di un armadio, di uno sgabuzzino, io tapina addirittura di una veranda, dove un giorno iniziate a sistemare quel tal cosa che non sapete dove mettere, i regali di matrimonio non desiderati, i vestiti da buttare in transito nel limbo di "vediamo se mi serve ancora", le scatole delle scarpe, e vi fate prendere la mano e ci infilate qualsiasi cosa che desiderate non avere sotto gli occhi.
Un bel giorno vi accorgete che state esagerando e che magari quel luogo potrebbe essere adibito ad altro, qualcosa da usare in maniera attiva e non passivamente come discarica casalinga.
Inizia il sogno del giardino pensile, la serra invernale, l'angolo lettura, camera da yoga, rifugio.
Io un bel giorno mi son svegliata ed ho pensato: ma nella veranda io ci faccio il mio studio!
E dopo giorni incredibili, razionamenti, sacchi neri, pulizia profonda, ricatalogazione ecco a voi il risultato:

Prima:

























Adesso:





lunedì 24 settembre 2012

Report London parte II

In questi giorni pian piano si affievolisce la febbre londinese, il marasma delle persone viste, il senso che tutto stia correndo, che tutto stia girando vorticosamente...
Allora dopo questo momento di latenza sono pronta con il mio elenco di pensieri e ricordi su Londra, così come avevo fatto per Berlino!

riflessioni:
-andare da Liberty è stato quasi come andare alla Mecca, credo di esser rimasta imbambolata a guardare i tessuti e il reparto merceria senza proferir parola per un tempo incalcolabile.
-gli autisti dei Double Deker (i bus rossi a due piani) dovrebbero tener conto dei poveri turisti seduti in prima fila, rigorosamente al secondo piano, terrorizzati dal veder prendere tutte le deviazioni contromano....
-vorrei ringraziare le persone che hanno deciso di scrivere LOOK RIGHT e LOOK LEFT ai passaggi pedonali, ma sappiate che io ho sempre attraversato la strada come se stessi per essere attaccata da 360°.
madeleine:
-mangiare all'aria aperta, seduta su gradini a Covent Garden, falafel freschi cotti al momento.
-passeggiare sul lungo Tamigi, verso sera e vedere accendere le luci.
Conclusioni:
-sempre chiedere consigli a chi vive, ha vissuto, nel posto in cui stai andando!
-questa città mi lascia sempre con l'impressione che sia un pò tutto come a Gardaland, quasi finto, manieristico.
Per concludere: resterò sempre convinta che loro, gli inglesi, sappiano che stanno guidando dalla parte sbagliata della strada ma che continuino a farlo per essere diversi da tutti gli altri... ma questo è tutto un altro discorso.






mercoledì 19 settembre 2012

Report London parte I

Report top secret su Renegade craft fair*:
mimetizzata da turista italiana che fa finta di essere una normale londinese mi accingo sabato pomeriggio verso le 16 a raggiungere la sede del mercatino:
tale old truman brewery, ovvero, vecchia fabbrica riqualificata dove trovano spazio mercatini, locali alla moda, negozi, eventi, esposizioni temporanee.
zona brick lane, ovvero, zona hipster stramodaiola che al fine settimana raccoglie colori-odori-pettinature-vestiti di tutto il mondo.
Capisco subito di essere evidentemente caduta in una realtà parallela.
Il mercatino è stato allestito al secondo piano di uno degli edifici della ex fabbrica, clima rilassato, gente tranquilla, sorrisi, chiacchiere.
Incontro dal vero:
ohhellofriend e quasi svengo... visto che lei ha un blog che io seguo da anni e che mi piace molto...
lovelypigeon vedi sopra,
sperimento così cosa deve comportare seguire un blog e conoscere una persona, anche sotto aspetti molto personali e poi trovarsela davanti e non avere nemmeno il coraggio di dichiarare la propria ammirazione e condivisione (molto male spia lara molto male!).
La mia attenzione (e i miei pences) vengono attirati dai seguenti crafters:
Kaylegh illustratrice inglese che confeziona anche spille, di cui io me ne sono accaparrata ben tre, fatevi un giro sul suo shop qui, a me è piaciuta molto, anche come tipa!!
Kevin illustratore pure lui, che aveva dei poster molto belli ma per me difficili da trasportare (in quanto spia devo essere sempre pronta alla fuga...) mi sono accontentata di una sua raccolta di cartoline.
Deb illustratrice, anche lei stampa i suoi disegni su spille, su tessuto e altro.
Se volete vedere molte foto dell'evento potete andare a vedere la pagina flickr dove è stato creato un album per questa data londinese, perchè come qualcuno ben saprà questo mercatino dell'handmade viene fatto anche in vari altri posti negli Usa.
Per concludere il post con più link della storia posso dire che dall'esperienza ho tratto due riflessioni che desidero condividere:
da un lato mi sono sentita parte di una comunità, atipica sicuramente visto la timidezza del rapporto vis à vis, che condivide però interessi, modo di vedere, passioni oltre che un mezzo di comunicazione altro.
dal secondo lato, non ho potuto fare a meno che confrontare la scena londinese con quella italiana incontrata nelle fiere e mercatini a cui ho partecipato eo visitato in Italia, e non posso che complimentarmi e in parte essere orgogliosa di quello che ho visto fare ai miei colleghi, della creatività molto personale e della spiccata individualità!
Ci manca solo crederci un pò di più... ma forse ora sto solo parlando a me stessa...

Bye bye

*Renegade Craft Fair, quello che può essere definito il mercatino dell'handmade madre di tutti i mercatini dell'handmade del mondo, nato in America ed esportato, per il momento solo in UK.






mercoledì 12 settembre 2012

Accumulazione

Oggi è stata una giornata di pioggia, intensa, fitta e rinfrescante.
Sento parlare di autunno, di desiderio dell'ennesimo cambiamento.
Ma a ben vedere mancano ben 10 giorni all'equinozio (si l'ho controllato su Wikipedia prima di scriverlo...), quindi questo vuol automaticamente dire che abbiamo ancora ben DIECI giorni d' estate!
E' tempo di tirar fuori la mia lista e di fare un controllino, di correre ai ripari se proprio c'è qualcosa che bisogna fare.
La lista "ritrovata" di questo giugno diceva:
-raccogliere e disegnare sui sassi (raccolta fatta ma disegnato no...)
-comprare delle federe bianche (recuperate varie della nonna!!)
-bagnare i piedi nell'acqua che scorre (sììì! sia lago che mare!)
-mangiare all'aria aperta (bhe!eccome!!)
-riposare all'ombra di un albero gigante (si!!)
-vedere il mare :)
-seminare :)
-fare un bel viaggio in treno!! (avrei preferito mete più esotiche...)
Ma soprattutto il punto conclusivo della lista era:
ACCUMULARE MOMENTI.
































Mi piace fare liste disequilibrate, sgangherate, filologicamente scorrette e apparentemente facili da realizzare!

lunedì 3 settembre 2012

Ri-comincio

Oggi per molti è il grande giorno del rientro.
Del nuovo cominciamento.
Per me principalmente lo sarà mercoledì, la nana comincia la scuola materna.
Ma più che un inizio io credo che sarà un nuovo passaggio, un altro gradino superato.
Il momento di tirar fuori la lista dell'estate e vedere cosa ho combinato per poter coscientemente compilare la nuova lista, quella dell'autunno.
Uno sguardo alle spalle, uno sguardo avanti.


lunedì 13 agosto 2012

agosto blog mio non ti conosco

In questi giorni sono indaffarata:
scartavetra
assembla
pensa
dipingi
colora
sposta
ricrea
rileggi
progetti
rivedi
organizzi.
Le cose che ho in mente sono molte, ma in questo momento quello che mi preme di più è ottenere dei risultati.
Presto pubblicherò delle foto, di risultati, solo risultati!






sabato 28 luglio 2012

Letture della settimana

Ogni tanto mi capita di imbattermi in un blog, in cui le foto sono molto poetiche e riescono a trasmettermi sensazioni positive.
Allora comincia un viaggio nelle vite di altre persone, sconosciute e che forse mai mi capiterà di incontrare, un viaggio a ritroso, dai post più recenti a quelli più vecchi, è una cosa che mi appassiona moltissimo e nei giorni in cui mi dedico a queste letture mi affeziono alla persona ed ai suoi momenti.
Porto nella mia vita sempre qualcosa da queste incursioni.
Il blog di questi giorni si chiama: junkaholique !
è il diario di una ragazza inglese, di lei ho amato subito: la passione per i mercatini, le gite all'aria aperta, la cucina frugale,  il suo laboratorio costruito in giardino, la sensazione della quotidianità e dello speciale e prezioso che c'è in essa, la passione per le cose "di una volta" e la capacità di sistemarle, vi consiglio vivamente una visita! Fatemi sapere se vi piace!!



































Photo by  junkaholique

martedì 24 luglio 2012

Domenica

Domenica è stata una giornata di quelle (quasi) come le ciambelle quando escono col buco.
La mattina sono corsa di buon ora a vedere un mercatino dell'usato dove non ero mai andata ed ho cominciato un pò a pensare come restaurare un paio di cose che mi sono capitate tra le mani e che desidero sistemare.
Per pranzo avevo un picnic in programma, condito da ottime chiacchiere con un'amica.
Sul finire del picnic mentre stavamo per alzarci ad andare a sbirciare un altro mercatino di giovani che vendevano oggetti e vestiti di seconda mano il diluvio si è abbattuto sul parco ed io riparatomi sotto il banchetto di un'amica mi sono comunque inzuppata.
Risultato: fuga a casa e interruzione fulminia del pomeriggio di lazzi e frizzi.
Tutto però non è stato rovinato e dopo qualche ora di lavoro (mentre fuori pioveva a dirotto) sono uscita ed ho visto anche l'arcobaleno!
Ci sarà un motivo per cui si ama sempre la domenica! Nonostante tutto!!!